Effetti del CBD

Il CBD è un prodotto naturale, non crea dipendenza, non è psicotropo e ha una vasta gamma di applicazioni, effetti benefici e utilità.

Anche il suo meccanismo di funzionamento è assolutamente naturale, perché il CBD si lega a recettori specifici del sistema endocannabinoide dell'essere umano.

 

1940: la scoperta del CBD

Il CBD fu isolato per la prima volta nel 1940 dal chimico americano Roger Adams presso l'università dell'Illinois, USA.

La struttura chimica e i suoi benefici distintivi rispetto al THC furono completamente identificati solo negli anni '60 grazie al lavoro di Raphael Mechoulam.

Questo chimico israeliano è considerato il pioniere della ricerca sui cannabinoidi e ha aperto la strada alla comprensione moderna di come il CBD può interagire con il corpo umano.

Effetti benefici del CBD su ansia e stress

Il CBD è ampiamente utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo per la gestione dell'ansia e dello stress. Forse è questo il suo più comune ambito di applicazione, insieme all'insonnia, per gli straordinari benefici che può dare.

Il cannabidiolo agisce modulando i recettori serotoninergici nel cervello, il che aiuta a regolare l’umore e a ridurre i livelli di ansia. Qui il nostro approfondimento sul CBD per ansia e stress.

Non solo: eventuali infiammazioni a livello cerebrale possono essere direttamente collegate a disturbi come l'ansia. Le proprietà anti-infiammatorie del CBD possono quindi aiutare a ridurre l'infiammazione e promuovere un ambiente più salutare nel cervello, contribuendo così a diminuire l'ansia.

Ci sono effetti anche sul sistema limbico: l'olio CBD può influenzare le aree del cervello coinvolte nella regolazione delle emozioni, come l'ippocampo e l'amigdala. Anche questo può contribuire a modulare la risposta allo stress e migliorare la capacità di gestire l'ansia.

Immagine: più calma dentro e fuori con l'olio CBD

Effetti del CBD sul sonno

Insieme alla sua popolarissima capacità di tenere a bada l'ansia, il CBD è ampiamente riconosciuto per la sua capacità di facilitare il sonno in modo naturale, evitare risvegli notturni, e migliorare la qualità complessiva del riposo notturno.

Questo è l'altro beneficio più famoso e ricercato del cannabidiolo.

Come abbiamo accennato nell'articolo "CBD per dormire", non solo poche gocce riducono il tempo necessario per prendere sonno, ma le persone che lo assumono riescono anche a sognare meglio (!), come chiarito dagli studi citati nel nostro articolo.

E' un antinfiammatorio efficace

Il CBD, in olio o in altre forme, è particolarmente noto per le sue potenti proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, in particolare con i recettori CB1 e CB2.

E' proprio il sistema endocannabinoide a regolare la risposta infiammatoria; l'assunzione di cannabidiolo può essere estremamente benefica e efficace per ridurre ogni infiammazione, sia locale sia profonda, come spiegato da numerosi (e sempre nuovi) studi in tutto il mondo.

Per un approfondimento sulle proprietà antinfiammatorie del cannabidiolo puoi controllare il nostro articolo dedicato.

Ha proprietà antidolorifiche

A differenza dei tradizionali farmaci analgesici, il CBD può essere un aiuto efficace nel dare sollievo dal dolore senza gli effetti collaterali significativi associati a questi farmaci.

Come già sappiamo, il CBD interagisce indirettamente con i recettori CB1 e CB2, aumentando i livelli di endocannabinoidi naturali del corpo, come l'anandamide, che svolgono un ruolo cruciale nella modulazione del dolore (oltre alla modulazione dell'infiammazione, come accennato sopra).

Un altro meccanismo con cui il CBD esercita i suoi effetti antidolorifici è la modulazione dei recettori TRPV1, noti anche come recettori vanilloidi, che sono coinvolti nella trasmissione e percezione del dolore. La stimolazione di questi recettori da parte del CBD può contribuire a desensibilizzare i neuroni e ridurre la sensazione di dolore.

Anche l'olio di canapa, che non contiene necessariamente cannabidiolo, è ricco di benefici e ha proprietà antidolorifiche!

Effetti antiossidanti e ringiovanenti del CBD

Il CBD è noto anche per le sue potenti proprietà antiossidanti, che giocano un ruolo cruciale nella protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule, le proteine e il DNA, contribuendo allo sviluppo di malattie croniche e all'invecchiamento precoce.

Come antiossidante, il CBD riduce lo stress ossidativo. Questo processo è fondamentale per mantenere le cellule in buona salute e facilita la prevenzione delle malattie cardiovascolari, dei disturbi neurodegenerativi e può essere utile, secondo gli studi, anche per prevenire alcune forme di cancro.

Inoltre, il CBD supera le proprietà antiossidanti di alcune vitamine tradizionali, come la vitamina C e la vitamina E, rendendolo un potente alleato nella protezione contro i danni cellulari. Questa caratteristica ha reso il cannabidiolo un'opzione molto popolare anche per chi vuole mantenere un equilibrio generale, prevenire l'invecchiamento cellulare, proteggere la pelle dai danni ambientali e ridurre i segni dell'invecchiamento in senso generale, come rughe e linee sottili.

Per chi cerca un approccio naturale alla protezione della pelle e del corpo dai danni ossidativi, il CBD è una scelta eccellente.

Supporto neuroprotettivo

Il cannabidiolo ha dimostrato di avere proprietà neuroprotettive, rendendolo utile (si noti bene: come farmaco) nel trattamento di condizioni neurologiche come l'epilessia e la sclerosi multipla.

 

Studi preliminari dimostrano che l'assunzione di olio CBD potrebbe portare ulteriori benefici, tra cui anche rallentare la progressione di malattie neurodegenerative come il Parkinson. Anche chi soffre di Alzheimer ne potrebbe beneficiare, grazie alla capacità del cannabidiolo di ridurre le infiammazioni.

Per un approfondimento, abbiamo estesamente trattato gli effetti del CBD sul cervello in un articolo del blog.

Anche le proprietà antiossidanti del CBD, qui citate, sono utili per la protezione delle cellule neurali.

Salute cardiovascolare e benessere del cuore

Il CBD ha mostrato un potenziale significativo nel migliorare la salute cardiovascolare, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna come abbiamo visto in questo articolo di approfondimento su cannabidiolo e pressione, e a proteggere il cuore da danni ischemici.

Non è certo l'unico beneficio: il cannabidiolo può migliorare la circolazione sanguigna e aiutare a prevenire le aritmie, come dimostrato in uno studio pubblicato su Heart del British Medical Journal.

Limita i dolori muscolari e articolari

Il CBD è molto apprezzato per la sua capacità di alleviare i dolori muscolari e articolari, ed è utilizzato regolarmente dagli atleti per accelerare il recupero dopo un allenamento particolarmente intenso.

Il cannabidiolo infatti può aiutare a ridurre l'infiammazione nei tessuti aumentando la produzione di citochine antinfiammatorie.

Benefici del CBD sulla pelle, meno brufoli

Acne, eczema e psoriasi possono trovare un valido alleato nell'olio al cannabidiolo, in primis per le straordinarie proprietà antinfiammatorie, che calmano l'arrossamento locale dovuto alle eruzioni cutanee, e facilitano la ripresa.

Il CBD è anche un ottimo antibatterico: se applicato localmente, può accelerare la guarigione degli inestetismi. Combinato con l'acido ialuronico, il cannabidiolo è in grado di donare idratazione profonda benefica alla pelle, portando l'umidità nel profondo dei tessuti, fino a livello cellulare.

Rinforza i capelli

L'olio di CBD è ricco di nutrienti essenziali per i capelli, come aminoacidi, acidi grassi e antiossidanti, che sono fondamentali per rinforzare i follicoli piliferi e contrastare la caduta.

Stimolando la produzione di sebo e migliorando la circolazione sanguigna nei follicoli, il CBD può contribuire a prevenire la caduta dei capelli e a promuovere una crescita più sana e forte.

Due sono gli studi principali sui benefici del cannabidiolo e prevenzione della caduta dei capelli, li abbiamo citati in questo articolo dedicato a CBD e calvizie.

Riduce i sintomi dell'influenza e da raffreddamento

L'olio di CBD può dare benefici anche nel gestire meglio i sintomi influenzali e di raffreddamento, questo grazie alle sue note proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antivirali (anche anti covid-19), come dimostrato in questo studio e nei nostri articoli su CBD e influenza e mal di gola, oltre che per il benessere dei polmoni.

Sebbene non curi l'influenza, il cannabidiolo può contribuire a migliorare il benessere generale durante i periodi di malattia, riducendo l'infiammazione anche delle vie respiratorie superiori, e alleviando i classici dolori muscolari e articolari che accompagnano ogni influenza o raffreddore. Ottimo per l'inverno!

L'olio CBD può aiutare a gestire meglio la psoriasi

Per quanto riguarda la psoriasi, i benefici antinfiammatori del CBD possono contribuire a ridurre l'arrossamento, l’irritazione e il prurito della pelle causati da questa patologia.

Oltre alle sue proprietà ottimali per ridurre gli stati infiammatori, il CBD è anche noto per essere un efficace antiossidante. Gli antiossidanti sono importanti per prevenire i danni alle cellule e possono aiutare a prevenire il peggioramento della psoriasi.

Qui il nostro approfondimento sul cannabidiolo per gestire meglio la psoriasi.

Infine, il CBD può dare una vita sessuale più soddisfacente!

Sì, il CBD può farlo, per entrambi i sessi. Nel nostro articolo dedicato agli effetti sessuali del cannabidiolo, abbiamo dimostrato che i benefici sessuali del CBD sono consistenti sia per gli uomini che per le donne (e per tutti gli altri generi oggi riconosciuti).

Le sue proprietà anti-ansia sono perfette per tenere sotto controllo l'ansia da prestazione, tipica del mondo maschile. Per quanto riguarda la donna, il CBD facilita il rilassamento, migliorando la lubrificazione naturale e riducendo il dolore durante il rapporto, aumentando così il piacere sessuale. Un approfondimento sui benefici del CBD per la sessualità femminile può essere trovato nel nostro articolo su CBD e sessualità femminile.

Esistono in commercio, specialmente all'estero, alcuni lubrificanti ricchi di CBD, che possono aiutare a rendere più "fresca", più viva e tonica la parte su cui è stato applicato, per la soddisfazione di tutte le persone coinvolte.

 

 

Conclusioni sugli effetti del CBD

I benefici del CBD sono tantissimi e ce ne sono ancora altri tutti da scoprire. La ricerca procede quotidianamente e il futuro ci riserva migliaia di novità. E' bene però specificare sempre che l'olio CBD non è un farmaco. Per questo motivo non va usato in modo arbitrario in caso di malessere o condizione medica nota.

Prima di iniziare a consumare il cannabidiolo, in caso di problemi di salute, è indispensabile rivolgersi a un medico, che sarà in grado di decidere se, e in che misura, il cannabidiolo potrà essere usato come farmaco. Per tutti gli altri usi, per chi è in buona salute, si può consultare la tabella per l'assunzione e le controindicazioni del CBD. 

Autore: Mario Pentelli