Il CBD contrasta la perdita dei capelli?

Ogni tanto, un nuovo prodotto rivoluzionario irrompe sulla scena della bellezza promettendo di risolvere i nostri problemi estetici più ...radicali.Nel vasto universo dei rimedi casalinghi contro la calvizie, ovvero la perdita dei capelli, c'è una nuova stella che brilla: il CBD, sia come olio sia in altre preparazioni.

Prima però di iniziare a versare gocce di cannabidiolo sulla testa, sperando in una ricrescita miracolosa stile foresta amazzonica, è bene leggere questo articolo fino in fondo. 

Entriamo nel mondo del CBD, o cannabidiolo, e scopriamo se può davvero essere il salvatore dei tuoi capelli!

CBD e perdita dei capelli

Il CBD è un potente antinfiammatorio

Prima di immergerci nella sua possibile relazione con la salute dei capelli, è essenziale comprendere una delle proprietà fondamentali del CBD: il suo potente effetto antinfiammatorio.

Studi dopo studi hanno evidenziato come il CBD possa agire sulle nostre risposte infiammatorie, attenuando gonfiori e rossori in varie condizioni, dalla dermatite atopica all'artrite.

Questo potere antinfiammatorio deriva dalla sua interazione con i recettori nel nostro sistema endocannabinoide, aiutando a regolare e bilanciare le risposte immunitarie del corpo.

Con l'infiammazione spesso al centro di molte condizioni mediche, compresi alcuni problemi legati ai capelli, non sorprende che il CBD stia guadagnando attenzione in questo campo.

CBD e capelli: cosa dice la scienza?

Una delle principali ricerche che ha esplorato l'effetto anti-infiammatorio del CBD è stata pubblicata nel Journal of Clinical Investigation nel 2018. Questo studio ha rivelato che il CBD può effettivamente sopprimere la produzione di sebo. Inoltre sembra avere effetti anti-infiammatori sui sebociti umani, le cellule responsabili della produzione di sebo.

L'infiammazione del cuoio capelluto può portare a problemi come la dermatite, che a sua volta può contribuire alla perdita dei capelli.

Quindi, in teoria, riducendo l'infiammazione, il CBD potrebbe aiutare a mantenere il cuoio capelluto in salute, promuovendo una crescita dei capelli più forte.

Nel 2019, uno studio pubblicato in Frontiers in Pharmacology ha esaminato come i cannabinoidi, tra cui il CBD, potrebbero influenzare le ghiandole sebacee. Queste ghiandole sono fondamentali per la salute dei capelli. La ricerca ha suggerito che il CBD potrebbe effettivamente giocare un ruolo nel bilanciare la produzione di sebo.

Questo equilibrio può aiutare a prevenire problemi come la forfora o il cuoio capelluto secco, fattori che possono influire negativamente sulla salute dei capelli.

Il meccanismo di azione

Quando applicato topicamente, il CBD penetra il cuoio capelluto e raggiunge i follicoli piliferi, dove si lega a diversi recettori, in particolare: CB1, CB2, TRPV1 e TRPV4.

La riduzione dell'attività del recettore cannabinoide CB1 all'interno del follicolo pilifero è uno dei meccanismi principali con cui il CBD favorisce la crescita dei capelli.

Normalmente, l'eccessiva stimolazione del recettore CB1 può inibire la crescita dei capelli, ma l'interazione con il CBD ne modula l'attività, creando un ambiente più favorevole alla crescita.

Un altro meccanismo chiave è l'interazione del CBD con i recettori TRPV1 e TRPV4, noti come recettori vanilloidi, che svolgono un ruolo cruciale nella modulazione del ciclo dei capelli.

Attivando questi recettori, il CBD aiuta a regolare la fase di crescita del ciclo del follicolo, stimolando la crescita di nuovi capelli.

Inoltre, il CBD è ricco di nutrienti essenziali come acidi grassi omega-3, omega-6 e antiossidanti, che nutrono e rinforzano i follicoli piliferi, contribuendo alla salute complessiva del cuoio capelluto. Le sue proprietà antinfiammatorie possono ridurre l'irritazione e le infiammazioni che possono interferire con il ciclo di crescita naturale dei capelli.

Quindi il CBD supporta la crescita dei capelli attraverso una combinazione di fattori: modulazione dei recettori CB1, attivazione dei recettori TRPV e il nutrimento diretto dei follicoli piliferi. 

 

Tra euforia e prudenza, un po' di equilibrio

L'entusiasmo intorno al CBD è sicuramente palpabile. Tuttavia, come in tutti i campi emergenti, è fondamentale avvicinarsi all'argomento con una dose di equilibrio.

Si, ci sono studi promettenti e molte persone ne fanno uso con successo, ma la ricerca sulla relazione tra CBD e salute dei capelli è ancora nella sua infanzia.

Non possiamo ancora dire con certezza assoluta che l'applicazione di olio di CBD sul cuoio capelluto porterà a una chioma lussureggiante come quella del Mago di Weedzard, ma i dati e il meccanismo di azione confermano che il CBD può essere un valido aiuto per contrastare la caduta dei capelli e aiutare la ricrescita naturale. 

Conclusioni su CBD e perdita dei capelli

In conclusione, mentre la scienza suggerisce che il CBD potrebbe avere qualche beneficio per la salute dei capelli, manca ancora una prova definitiva.

Se stai considerando di aggiungere il CBD alla tua routine di bellezza, potrebbe valere la pena provarlo, ma con aspettative realistiche: prova, e vedi cosa succede. Dopo tutto, la bellezza non risiede solo nella densità dei capelli, ma nel sentirsi bene con se stessi, prima ancora del possibile aiuto del CBD.

                           

Autore : Mario Pentelli

Bio: Canapa light, che passione…! Mario Pentelli ha lavorato nel marketing digitale per 15 anni; è però con la canapa legale che ha coronato il suo sogno di scrivere a livello professionale. Autore del primo sito di recensioni CBD in Italia. Collabora con Weedzard dal 2020 e ha fatto amicizia con Il Mago fin dal primo giorno.
    

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