Collezione: CBD e mal di schiena

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni e debilitanti al mondo. Può colpire chiunque, a qualsiasi età, e spesso limita le normali attività quotidiane. Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno affidando a rimedi naturali per gestire il dolore e tra questi emerge il CBD. Ma sarà davvero utile?

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CBD e mal di schiena

Il mal di schiena è uno dei disturbi più comuni e debilitanti al mondo. Può colpire chiunque, a qualsiasi età, e spesso limita le normali attività quotidiane. Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno affidando a rimedi naturali per gestire il dolore e tra questi emerge il CBD. Ma sarà davvero utile?

Cos’è il mal di schiena

Il mal di schiena è un disturbo molto comune che colpisce milioni di persone. Può manifestarsi in forma acuta o cronica, e interessare la parte lombare, centrale o superiore della schiena. Spesso provoca limitazione nei movimenti, difficoltà a dormire e dolore persistente che peggiora con l'attività fisica o posture scorrette.

Può essere un problema momentaneo oppure un sintomo di una condizione più seria. Identificare l'origine del dolore è fondamentale per trattarlo in modo efficace.

Quali sono le cause del mal di schiena

Le cause del mal di schiena possono essere diverse e variano da persona a persona. Tra le più comuni troviamo:

  • Postura scorretta durante il lavoro o il riposo

  • Sforzi fisici intensi o movimenti bruschi

  • Inattività o vita sedentaria

  • Ernia del disco o degenerazione vertebrale

  • Infiammazioni articolari, come l'artrite

  • Stress e tensione muscolare

  • Incidenti o traumi alla colonna vertebrale

Anche fattori psicologici come ansia e stress emotivo possono contribuire al dolore, aggravando la percezione del malessere.

Cos'è il CBD e come può aiutare il mal di schiena

Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è un composto naturale estratto dalla pianta di canapa. Non ha effetti psicoattivi, a differenza del THC. Agisce sul sistema endocannabinoide e può contribuire a ridurre infiammazione, dolore e tensione muscolare.

Tipi di mal di schiena 

Il CBD può e può essere utile per diversi tipi di mal di schiena, tra cui:

  • Dolore lombare

  • Sciatica

  • Contratture muscolari

  • Infiammazioni articolari

  • Disagio posturale

Favorisce il rilassamento e può migliorare la mobilità se usato con costanza.

CBD e mal di schiena: cosa dice la scienza

Le ricerche recenti offrono risultati incoraggianti anche se sono necessari ulteriori test e approfondimenti:

  • Uno studio della University of Colorado del 2024 ha coinvolto 249 soggetti con dolore lombare cronico che hanno consumato edibili a base:
  • THC‑dominante,
  • CBD‑dominante,
  • mix THC/CBD.

Tutti hanno mostrato diminu­zione del dolore, ma l’effetto analgesico più marcato è stato osservato nei consumatori di prodotti THC‑dominanti; i prodotti CBD‑dominanti hanno apportato sollievo soprattutto dallo stress e tensione

  • Studi del Canadian Strainprint (741 pazienti) e del UK Medical Cannabis Registry (1.139 soggetti) svolti tra il 2017 e il 2020 hanno riportato:
  • riduzione media del dolore di circa 3 punti su scala da 0 a 10;
  • miglioramenti persistenti dopo 6–12 mesi;
  • effetti collaterali generalmente lievi (sonnolenza, bocca secca, stanchezza).

Le formulazioni CBD‑dominanti sembrano meno efficaci per dolore acuto rispetto a quelle con THC.

Come usare il CBD per il mal di schiena

Ci sono diversi modi per utilizzare il CBD-

Olio di CBD

Si assume per via sublinguale. Agisce rapidamente ed è facile da dosare.

Creme e gel al CBD

Perfetti per l'applicazione locale. Si spalmano direttamente sulla zona dolorante

Capsule e integratori

Ideali per chi preferisce una soluzione comoda e discreta. Agiscono lentamente ma hanno un effetto prolungato.

CBD per via inalatoria

Attraverso vaporizzatori o penne. Il sollievo è quasi immediato, ma la durata dell'effetto è più breve.

FAQ su CBD e mal di schiena

1. Il CBD può avere effetti collaterali nel lungo termine?

Il testo menziona effetti collaterali lievi (sonnolenza, bocca secca, stanchezza), ma non chiarisce cosa accada con l'uso continuativo nel tempo.

 Attualmente, gli studi sul lungo termine sono limitati, ma non emergono segnalazioni gravi nei soggetti sani. È comunque consigliato monitorare la risposta individuale, soprattutto se si assume quotidianamente per settimane o mesi.

2. Il CBD può interferire con altri farmaci?

Sì. Il CBD può influenzare l’attività di enzimi epatici coinvolti nel metabolismo di molti farmaci (in particolare il CYP450).

Questo può aumentare o ridurre l’effetto di farmaci come anticoagulanti, antidepressivi, ansiolitici o antiepilettici.

È fondamentale consultare un medico prima di usare CBD se si assumono terapie croniche.