Cannabis legale e patente di guida, le cose da sapere
La cannabis legale e i prodotti contenenti cannabidiolo (CBD) sono di libera vendita; è possibile acquistarli negli shop fisici dedicati oppure nei negozi online come il nostro.
La cannabis legale deve avere per legge una concentrazione di THC inferiore allo 0,5%. La concentrazione di THC non superiore a questo livello non ha effetti psicotropi, non altera la cognizione del tempo, dello spazio, della realtà e rispetta la legge in vigore.
Il CBD non è un (grosso) problema al volante, ma è meglio evitare
I prodotti a base di cannabidiolo sono di libera vendita ed è possibile acquistarli in diversi luoghi. Quando si viaggia è bene conservare prova di acquisto (basta lo scontrino), mantenere il prodotto integro, sigillato e non separarlo dalla confezione.
La cannabis legale è praticamente priva di "effetto drogante" da THC, ma contiene CBD: il cannabinoide che, se assunto, ha effetti rilassanti, antinfiammatori, favorisce il sonno ed è utile contro ansia e dolori. Qui, per approfondimento, il nostro articolo sui benefici del CBD.
Il CBD non viene rilevato dai test antidroga o nel test del capello per la patente nel caso di controlli o nel malaugurato caso di piccolo (o meno piccolo) incidente. Questo perchè il CBD non è una droga, non è un oppioide, non ha effetto drogante e non ha senso misurarlo.
È comunque sconsigliato consumare cannabis legale prima (o durante) la guida.
La ragione è il CBD potrebbe indurre piacevole rilassamento, e questo potrebbe a sua volta rallentare i riflessi del conducente. Cosa da evitare quando si guida, quando si usano macchinari pesanti e quando si fanno cose che hanno bisogno della massima prontezza.
Cannabis legale e patente di guida
Il CBD viene utilizzato come integratore grazie al fatto che è privo di controindicazioni e non ha effetti droganti. Abbiamo già parlato estesamente dei degli effetti positivi e soprattutto sicuri su corpo, mente e spirito.
E quindi, un consumo di CBD sotto qualsiasi forma: fiore, olio,... può creare problemi o portare al ritiro della patente o una denuncia penale? Risposta breve: no.
Risposta lunga: come accennato poco sopra, il CBD non è una sostanza psicotropa e non è inserita nelle sostanze stupefacenti. Come tale, non risulta nelle analisi del sangue, delle urine e del capello. Lo spiega perfino Forbes Health, con un articolo dedicato. Si può leggere qui, in inglese. Più mainstream di così...
A prescindere da cosa dice Forbes, bisogna comunque essere certi di non utilizzare prodotti contaminati da eccessivo THC, che invece è inserito nell'elenco delle sostanze stupefacenti.
Quindi... occhio alla soglia di THC!
Il consumo - ahem - la collezione di cannabis light dalla soglia legale dello 0.5% di THC si ritiene generalmente più che sicuro. La minuscola quantità di molecola vietata in Italia viene rapidamente processata e smaltita dal corpo umano in quantità sufficiente a scomparire dal radar del test kit.
E' naturalmente essenziale assicurarsi di acquistare cannabis legale controllata e verificata, prodotta da aziende affermate e sicure.
"Giusto! Acquista solo da aziende serie ...come Weedzard!"
esclama il Mago con il sorriso e una punta di malcelato orgoglio :-)
Eventuale erba legale acquistata dagli amici degli amici, o da aziende senza scrupoli, potrebbe avere un contenuto ben più alto di tetraidrocannabinolo e far risultare positivo un eventuale test, con conseguenze inevitabili sulla patente.
Consigli pratici
Per tutelarsi al meglio alla guida e non rischiare la patente è necessario mantenere per tutta la durata del viaggio il prodotto intatto in confezione originale e la prova di acquisto. Bisogna saper resistere alla tentazione di aprire la confezione e apprezzarne gli aromi durante un lungo e noioso viaggio in auto.
È sconsigliato consumare cannabis legale prima e/o durante la guida per evitare inconvenienti, per mantenere alta la lucidità ed essere reattivi in caso di necessità. Guidare con prudenza è un dovere! Il CBD ti può aspettare all'arrivo :-)