Cos'è il linalolo e quali sono i suoi benefici

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Dei millemila terpeni presenti nella cannabis legale, il linalolo è uno dei terpeni più riconoscibili della cannabis. Detto "il terpene dell'ammorbidente", è infatti uno dei terpeni più presenti nelle case degli italiani, anche se non lo sappiamo!

Il linalolo è infatti il terpene che porta il profumo floreale, con una punta speziata, comunemente presente nella lavanda, nel coriandolo e nel basilico.

Il Linaiolo non incide solo sull’aroma: può contribuire alla sensazione di rilassamento e, insieme ad altri composti della pianta, al famoso effetto entourage della cannabis (light e non). 

Vediamo cos'è e come funziona. 

il Mago di spalle con cappello stellato contempla una foglia di cannabis e un fiore di lavanda su sfondo arancione con raggi

Immagine: il Mago di spalle contempla una foglia di cannabis e un fiore di lavanda. Sente i due possibili aromi del linanolo!

 

Cos’è il Linalolo 

Il linalolo è un terpene - molecola alcolica ricca di aroma - che in natura esiste in due versioni “a specchio”, simili ma non identiche, e questo fa sì che le due versioni del linalolo abbiano profumi diversi, pur essendo sempre linalolo.

Una versione ha un odore più floreale e agrumato (ricorda la lavanda o il coriandolo), l’altra è più legnosa e speziata (tipica del basilico e di alcune varietà di cannabis legale).

In pratica: anche se parliamo sempre di “linalolo”, il suo aroma può cambiare molto a seconda della pianta di origine o del mix di terpeni con cui si combina.

Ecco perché, in un fiore di cannabis, la stessa molecola può dare sensazioni olfattive differenti.

Come molti collezionisti di cannabis light sanno bene, per mantenere intatti i profumi e il gusto di una buona cima, è bene conservarla al buio, al fresco e in barattolo con chiusura ermetica. Questi sono i tre elementi indispensabili per conservare la cannabis bene e a lungo, e - guarda caso - sono proprio i tre elementi che servono per preservare correttamente i terpeni, che degradano rapidamente se esposti a luce diretta, caldo, o ricambio d'aria.

Per approfondire meglio lo strepitoso panorama olfattivo dei terpeni, questo articolo fa da guida: come riconoscere la cannabis con la ruota dei sapori aiuta a riconoscere i terpeni partendo semplicemente dall'aroma. 

Dove si trova e come riconoscerlo

Oltre che nella cannabis, il linalolo è comune in lavanda, coriandolo, basilico, come già accennato, ma anche nel bergamotto e in molti oli essenziali. E' facilmente riconoscibile perché l’aroma è morbido e pulito, con una coda che ricorda i fiori freschi e una nota quasi speziata.

Nelle infiorescenze di cannabis non è sempre dominante, ma quando c’è si fa notare: rende il bouquet più soffice e “rilassante” al naso.

Profumo di fresco, pulito, morbido, quasi come l'ammorbidente...infatti il linalolo è presente in moltissimi ammorbidenti di uso comune. Basta controllare l'etichetta, è negli ingredienti come Linalool. Non solo - è anche onnipresente in moltissimi prodotti per la cura della persona, come vedremo più avanti. 

E' quindi il terpene della cannabis più diffuso, inconsapevolemente, nelle case italiane!

Benefici del Linalolo

Se l'assunzione diretta di un terpene non scatena necessariamente effetti di alcun genere, è invece noto (dalla aromaterapia) che profumi specifici possono avere effetti specifici sull'essere umano.

È bene sottolineare che si tratta di dati preliminari, provenienti da studi di laboratorio, su modelli animali o osservazioni indirette: quindi non vanno letti come indicazioni terapeutiche, ma come spunti di ricerca o semplicemente per saperne di più.

Le fonti scientifiche e divulgative sintetizzano così i possibili effetti del linalolo

Rilassante e di supporto contro ansia/stress

Diversi studi hanno osservato che il linalolo può modulare i recettori GABA, gli stessi coinvolti nell’azione di alcune benzodiazepine. Questo spiegherebbe la sua capacità di favorire un rilassamento naturale e di ridurre sintomi legati a ansia e stress. Non è un “tranquillante vegetale” diretto, ma un coadiuvante dell’umore che potrebbe spiegare perché lavanda e piante simili sono da sempre associate al relax.

Sostegno al sonno e alla sensazione di calma

In aromaterapia e in alcune ricerche preliminari, linalolo e oli essenziali che lo contengono (olio di lavanda in primis) sembrano facilitare l’addormentamento e migliorare la qualità del riposo. L’effetto potrebbe derivare da un aumento dell’adenosina, la molecola che segnala al corpo che è ora di dormire, e dalla riduzione della frequenza cardiaca. Questo non sostituisce trattamenti medici per l’insonnia, ma apre spazi interessanti per un uso complementare.

Proprietà antinfiammatorie e analgesiche osservate in modelli preclinici

Studi in vitro e su modelli animali hanno riportato che il linalolo può ridurre la produzione di citochine infiammatorie, quelle molecole che attivano e amplificano l’infiammazione, e modulare la percezione del dolore. Non significa che “toglie il dolore” come un farmaco da banco, ma suggerisce un possibile ruolo come supporto naturale in contesti infiammatori o dolorosi.

Azione antimicrobica, batteri e funghi

Il linalolo mostra un’attività contro diversi batteri e funghi, qualità che lo rende utile non solo per la pianta che lo usa come difesa naturale, ma anche in ambito cosmetico e fitoterapico. È uno dei motivi per cui viene impiegato come componente in oli essenziali, detergenti e prodotti naturali.

Il linalolo nella cannabis e l'effetto entourage

Nella cannabis, il linalolo è spesso un terpene secondario: anche in quantità modeste contribuisce al profilo aromatico e può concorrere all’effetto entourage, cioè la sinergia tra terpeni e cannabinoidi (come CBD e THC).

In pratica: più che agire “da solo”, il linalolo può modulare l’esperienza complessiva quando fa squadra con gli altri composti della pianta.

Benefici del linalolo? Si, ma aspettiamo...

La maggior parte di questi risultati deriva da ricerche sperimentali e non da studi clinici su larga scala. Ciò significa che non esistono ancora prove definitive su benefici diretti nell’uomo.

Per chi consuma cannabis (nelle nazioni in cui è consentito) o oli essenziali, la percezione può essere molto soggettiva: c’è chi nota un effetto rilassante marcato e chi non avverte cambiamenti particolari.

E' presente in tutte le case italiane (anche senza piantina sul balcone)!

Già il semplice fatto che il linalolo sia un ingrediente chiave degli ammorbidenti sarebbe sufficiente. Ma è in profumeria e cosmetica che il Linalolo diventa estremamente popolare, perchè - come abbiamo visto - ha il potere di costruire accordi olfattivi che danno la netta sensazione di "fresco & pulito". E morbido.

il Mago di spalle cerca di sentire il profumo di linalolo nell'ammorbidente. sullo sfondo: una bottiglia di ammorbidente con la scritta "Linalolo" sull'etichetta

Immagine: il Mago cerca di sentire il profumo di linalolo nell'ammorbidente

Quindi si, compare in tantissimi prodotti per la cura della persona: saponi, shampoo, profumi, creme, lozioni, emulsioni corpo e simili. Inoltre, marche di detergenti e prodotti per la persona particolarmente "naturali", come Weleda e La Saponaria, aggiungono olio essenziale di lavanda (che è sostanzialmente linalolo) come componente profumante nei loro prodotti. 

L'aroma di linalolo farà percepire freschezza e pulizia dopo aver usato prodotti ricchi di questo terpene!

Conclusioni

Il linalolo è un “attore non protagonista” che spesso ruba la scena: arricchisce l’aroma, può supportare la sensazione di calma e lavora in sinergia con gli altri composti della pianta. Conoscere i suoi tratti—profilo olfattivo, sensibilità all’ossidazione, ruolo nell’entourage—aiuta a scegliere e conservare meglio le infiorescenze e a leggere con più consapevolezza il profilo terpenico.

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Weedzard Cannabis Light

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