Come riconoscere la cannabis con la ruota dei sapori

Come distinguere una varietà di cannabis light dall’altra basandosi semplicemente sull’aroma conla ruota dei sapori? E’ possibile sorprendere gli amici e indovinare l’infiorescenza senza saperne niente, ma solo in base ai sapori e al profilo olfattivo?

I collezionisti più esperti ci riescono, e per farlo usano la ruota dei sapori della canapa legale.

Ecco cos’è e come funziona.

La ruota dei sapori della cannabis

La ruota dei sapori fu inventata negli anni settanta dal danese Morten Meilgaard. l’intenzione era quella di rendere l’analisi sensoriale della birra il più tangibile possibile.

Come? Cercando di sviluppare un linguaggio della descrizione degli aromi e dei sapori che potesse essere compreso semplicemente: utilizzando parole comuni. Nonostante sia datata, la ruota dei sapori tuttora viene utilizzata ai corsi nel mondo birrario. È uno strumento fondamentale per l'acquisizione del gergo di vocaboli basilari per la degustazione della birra.

E adesso la ruota dei sapori viene usata anche per la cannabis light.

La ruota dei sapori di Meilgaard è strutturata da 14 settori divisi, per affinità chimica o caratteristiche organolettiche, le principali categorie di sostanze avvertite dai nostri organi di senso: gusto, olfatto e tatto.

È possibile, oltre a scovare eventuali anomalie o pregi, stabilire la complessità di una birra - o di una infiorescenza di canapa light: da poco complessa (1 - 2 profumi) a molto complessa (5 o più profumi).

 

ruota sapori completa

Ruota dei sapori e canapa legale

È difficile a volte trovare una parola per descrivere la complessità terpenica di una canapa legale ad alto contenuto di CBD. Così come è difficile descrivere il panorama olfattivo di una birra artigianale di eccellenza: scoprire tutte le sue sfumature e caratteristiche soltanto sorseggiando, annusando o osservando gli anelli sul calice si può fare.

Con pratica, dedizione e allenamento è possibile diventare intenditori.

Per avere lo strumento adatto, è’ stato sufficiente applicare la mappa sviluppata da Meilgaard alla canapa legale. Il sapore e l'odore sono infatti fortemente influenzati dal profilo terpenico. È quindi possibile stabilire, scoprire e verificare quali sfumature sono più marcate e presenti in una determinata varietà.

La ruota dei sapori è strutturata in 4 settori primari: dolce, acido, amaro e pungente.

Ogni settore è suddiviso per affinità chimica o caratteristiche, le principali categorie di sostanze sentite dai nostri organi di senso: gusto e olfatto.

Ai margini del cerchio le varietà con le caratteristiche organolettiche più simili e compatibili con gli organi di senso.

Come riconoscere l’aroma della cannabis light partendo dalla varietà

Si procede dall’esterno verso l’interno della mappa. Una Lemon Haze CBD che sia realmente Lemon Haze deve avere un profilo terpenico preciso. La ruota dei sapori può aiutare un consumatore a stabilire, determinare e confermare che le qualità siano presenti o meno.

Step 1:

andiamo a cercare la Lemon Haze partendo dai cerchi più esterni. Se non la troviamo, puntiamo su un parente stretto: haze e agrumata. 

Step2:

noteremo, procedendo verso il centro, che nel suo panorama olfattivo devono essere presenti sentori di citronella e/o di limone verde.

Step 3:

andando ancora più al centro andiamo verso la semplificazione: i nasi meno addestrati dovrebbero riconoscere il limone. In mancanza di questo, l’intenditore dovrebbe riconoscere almeno i sentori di agrumi.

Step 4:

quasi chiunque dovrebbe essere in grado di notare la sfumatura principale delle 4 dominanti, in questo caso i toni acidi.

 

Come riconoscere la varietà partendo dall’aroma

Diversamente, partendo dal centro cerchio è possibile tramite l'analisi sensoriale stabilire con ragionevole certezza di quale varietà sia la canapa light che stiamo collezionando. Degustando, assaporando e osservando i calici come un sommelier... della canapa! Immaginiamo di avere sottomano una canapa light senza nome. Come riuscire a riconoscerla?

Step 1:

in questo caso partiamo dal centro. Isoliamo per primo il tipo di aroma principale. Dolce, acido, pungente, amaro…. è facile distinguerli tra loro. All’analisi olfattiva, l’aroma principale isolato potrebbe essere - a titolo di esempio - il pungente.

Step 2:

procedendo al secondo livello, che tipo di “pungente”? Aromatico o piccante? Di nuovo, portando attenzione, si potrebbe riconoscere il pungente aromatico.

Step 3:

e a quel punto: pungente aromatico come le erbe o come il peperoncino? Erbe.

Step 4:

si, ma di quali erbe? Si riconoscono le erbe mediterranee officinali? Salvia, rosmarino, timo, zafferano? Se l’aroma ricade in uno di questi, possiamo dire con ragionevole certezza, mappa alla mano, che si tratta di una canapa della varietà Kush.

Alle prime esperienze fai da te, si può usare la ruota dei sapori per provare a riconoscere gli aromi, oppure ci si può affidare ai titolari dei CBD Shop, i budtender italiani, che solitamente sono molto preparati sui profili terpenici dell’erba legale.

Oltre a mostrare i fiori, le persone dietro al bancone guidano il cliente ad un acquisto consapevole, mirato e su misura per il gusto preferito - nè più nè meno di un sommelier in enoteca che ti consiglia la bottiglia più adatta per il gusto tuo e degli ospiti.

Riassumendo, la ruota dei sapori applicata alla canapa legale può essere una grande amica per il collezionista. È un ottimo strumento per la consultazione, l'analisi e la verifica della cannabis legale.

Può aiutare a scegliere meglio la canapa light che più si affina con le nostre esigenze senza rinunciare al gusto e, può aiutarci ad un acquisto mirato e specifico.

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