Il CBD per smettere di fumare canne e sigarette

Bisogna smettere di fumare subito!”, dice il Mago, “non è ancora chiaro?” poi, rovistando nella bisaccia di pelle, estrae una boccetta di olio CBD Weedzard ed esclama: “Prendi questa e vai!”. In questo articolo vedremo infatti come il CBD può essere utile per smettere di fumare. Cosa? Sigarette e - si - anche le canne.

Eh si, smettere con le canne o con le sigarette è una delle decisioni più importanti da prendere per la salute e il benessere. Non solo ti aiuterà a ridurre il rischio di sviluppare una serie di malattie gravi, ma migliorerà anche la qualità complessiva della tua vita. Meno stress, un aspetto fisico migliore... E recenti scoperte hanno dimostrato che il CBD può essere un solido alleato nel fastidioso processo di abbandono della nicotina, come per smettere di fumare le canne.

Vediamo allora cosa succede quando si smette, e soprattutto scopriremo il segreto del Mago. Il CBD può essere di aiuto per allontanare la voglia di fumare, e facilitare il percorso per smettere di fumare canne e sigarette.

CBD per smettere di fumare

Le dipendenze sono subdole, quella da nicotina specialmente

Il meccanismo delle dipendenze è sempre lo stesso, e chi vuole smettere di fumare (con o senza l’aiuto del CBD) spesso non è consapevole della dinamica che si innesca.

Il fumatore abituale a volte si sente nervoso, anche senza ragione, e fuma per calmare lo stress. Ma, come spiegato in modo magistrale da Allen Carr nel suo ottimo libro “E’ facile smettere di fumare se sai come farlo”, quel nervosismo è esattamente indotto dalla mancanza di nicotina.

E’ una piccola crisi di astinenza da nicotina che provoca stress e nervoso nel fumatore. Il fumatore percepisce il suo nervosismo, accende una sigaretta per calmarsi, lo stress magicamente sparisce (per aver nutrito l’affamata dipendenza) e in questo modo il cerchio si chiude e la catena della dipendenza si autoalimenta.

Di buono c’è che smettere di fumare porta grandiosi benefici.

Eccone alcuni.

Smettere di fumare, ecco cosa succede quando lo fai

Entro 20 minuti rallenta il battito cardiaco e cala la pressione del sangue.

Dopo 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue torna alla normalità.

Dalle 2 alle 12 settimane la circolazione migliora e aumenta la funzionalità polmonare.

Da 1 a 9 mesi dopo avere smesso, migliorano tosse e respiro corto.

Dopo 1 anno il rischio di malattia coronarica è dimezzato rispetto a quello di un fumatore.

Da 5 a 15 anni dopo avere smesso, il rischio di ictus si riduce al pari di quello di un non fumatore.

Dopo 10 anni il rischio di tumore al polmone diventa la metà di quello di un fumatore e diminuiscono i rischi di tumori della bocca, della gola, dell'esofago, della vescica, della cervice uterina e del pancreas.

Dopo 15 anni il rischio di una cardiopatia coronarica è simile al rischio medio di chi non ha mai fumato.

Quindi… meglio smettere ora!

Lo studio: 40% meno sigarette per chi assume CBD

Per chi ha deciso di smettere, i prodotti CBD possono contribuire al successo nella lunga e complessa battaglia alla dipendenza. Il CBD, o cannabidiolo, è un composto presente nelle piante di canapa legale, che ha dimostrato di avere numerosi benefici per la salute.

Questo interessante studio del 2013 ha dimostrato infatti che il CBD può ridurre il desiderio di nicotina e i sintomi di astinenza associati allo smettere di fumare.

Lo studio è stato condotto dividendo i fumatori in due gruppi omogenei.

Un gruppo ha ricevuto un vaporizzatore al CBD, l’altro gruppo ha ricevuto un vaporizzatore placebo: privo di cannabidiolo.

Il gruppo esposto al CBD ha ridotto il consumo di sigarette di circa il 40%, che è un risultato davvero sorprendente. Senza dubbio, il tema è da approfondire con ulteriori ricerche.

Inoltre, visto che smettere di fumare comporta inevitabilmente ansia e stress, il cannabidiolo può aiutare grazie alle sue note proprietà antistress.

Con il suo potenziale per aiutare le persone a smettere di fumare per sempre, il CBD potrebbe essere la risposta che molte persone stanno cercando quando si tratta di abbandonare questa pericolosa abitudine.

La dipendenza da cannabis è meno problematica, ma...

Dati alla mano, le sigarette provocano molta più dipendenza rispetto alle canne nella maggior parte delle persone, e la dipendenza dalla cannabis è in larga parte psicologica, ma è comunque necessario sottolineare che anche fumare le canne può dare problemi di dipendenza ad alcuni.

Alcune persone infatti, specialmente fumatori di canne abituali, possono sentirsi come se avessero bisogno della cannabis per rilassarsi, affrontare lo stress o migliorare determinate attività.

Questo tipo di dipendenza è guidato dal meccanismo di ricompensa del cervello, dove gli effetti gradevoli della cannabis possono incentivarne l’uso ripetuto. Con il tempo, gli utenti possono ritrovarsi a pensare ossessivamente alla cannabis e a dare priorità al suo uso rispetto ad altre attività e responsabilità importanti.

Questo può avvenire perché, a differenza del CBD, il THC è psicoattivo e fa rilasciare dopamina.

I possibili effetti negativi a lungo termine delle canne

L’uso cronico può influenzare la memoria, l’attenzione e le capacità di apprendimento. C'è in alcuni casi un aumento del rischio di sviluppare disturbi mentali come depressione, ansia e, in casi estremi, psicosi.

Inoltre la dipendenza da cannabis può interferire con le relazioni, le prestazioni lavorative e le responsabilità quotidiane.

Smettere con le canne, l'aiuto del CBD

Come agisce il CBD nelle persone che hanno problemi di dipendenza e vorrebbero smettere di fumare le canne?

Come prima cosa, il CBD riduce il desiderio del THC: Il CBD ha dimostrato di avere un effetto modulatore sui recettori del sistema endocannabinoide, in particolare sui recettori CB1. Poiché gli stessi recettori dello stesso sistema vengono comunque "accesi" dal cannabidiolo, molte persone si accorgono di avere meno interesse nel fumare le canne.

Secondo, il CBD è noto per le sue proprietà antistress e ansiolitiche. Molti consumatori di cannabis utilizzano il THC per alleviare lo stress e l’ansia, ma il CBD può offrire benefici simili senza gli effetti psicoattivi. Questo può aiutare le persone a ridurre il consumo di THC (che, ricordiamo, in Italia è ancora illegale!).

Infine, studi preliminari suggeriscono che il CBD può alleviare alcuni dei gravissimi sintomi di astinenza dalle canne, che tipicamente si manifestano con reazioni tremende e impossibili da gestire: nei primi due - tre giorni un po' di irritabilità, forse dell'ansia, e difficoltà a prendere sonno.

Qualche goccia di cannabidiolo può contenere queste reazioni (che tutto sommato sono gestibili, e sono ben diverse da altre dipendenze) e facilitare il processo di riduzione o cessazione dell’abuso di canne.

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Autore: Mario Pentelli

Bio: Canapa light, che passione…! Mario Pentelli ha lavorato nel marketing digitale per 15 anni. È però con la canapa legale che ha coronato il suo sogno di scrivere a livello professionale. Autore del primo sito di recensioni CBD in Italia. Collabora con Weedzard dal 2020 e ha fatto amicizia con Il Mago fin dal primo giorno.
    

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