Il CBD per prevenire e curare l'insonnia
Peggio della zanzara che ronza nell’orecchio e non fa dormire, l'insonnia è quel fastidioso disturbo del sonno che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Il CBD può essere utilizzato per prevenire e curare l'insonnia? O magari entrambe le cose? Lo vedremo in questo articolo.
Prima di tutto, però, le cause dell’insonnia. Che sono notoriamente numerose. Le più comuni sono: stress, ansia, pensieri compulsivi, oltre naturalmente a condizioni mediche che impediscono un buon sonno.
L'insonnia può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale, come affaticamento, sbalzi d'umore, difficoltà di concentrazione e persino depressione. Fortunatamente, sono disponibili aiuti naturali (uno è proprio il CBD) che possono aiutare le persone che soffrono di insonnia a sprofondare nel materasso e svegliarsi, freschi e riposati, al canto del gallo. Oppure anche un po’ più tardi.
Il cannabidiolo per l’insonnia può essere un valido alleato su due fronti: da una parte la prevenzione, dall’altra la gestione di una fase acuta.
CBD per la prevenire e curare l’insonnia
L’assunzione regolare di cannabidiolo durante il giorno, secondo tempi e modi diversi per ogni persona, è un valido alleato contro l’insonnia perchè consente di gestire meglio ansia e stress in modo naturale.
Grazie alle sue proprietà antistress, la giornata con il CBD è una giornata con meno preoccupazioni. Il cannabidiolo non le allontana, questo va da sè, ma grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide può rendere più facile la gestione delle situazioni stressanti.
E con meno stress durante il giorno, saranno meno presenti i pensieri stressogeni e compulsivi che allontanano l’abbraccio di Morfeo.
CBD per quando proprio non riesci a dormire
Uno dei primi e più diffusi utilizzi del cannabidiolo è stato proprio l’uso del CBD per prendere sonno più facilmente. Gli studi si sprecano; senza citarne di specifici, questa metaricerca ha raccolto e riassunto i risultati delle principali ricerche fino al 2021, e il risultato è cristallino: il CBD è davvero efficace per dormire e quindi combattere l'insonnia.
Da notare la metodologia: una metaricerca è una ricerca che sfrutta altre ricerche già effettuate per giungere a conclusioni più ampie o consolidare quelle esistenti.
Inoltre, dopo l’obbligatorio passaggio dal medico o dallo psicologo in caso di patologie o uso di farmaci, il CBD può anche essere utilizzato in combinazione con altri trattamenti, come la terapia cognitivo comportamentale o prescrizioni mediche, per migliorare ulteriormente la sua efficacia nell'aiutare le persone a dormire meglio.
Disclaimer: il CBD non allontana le zanzare; se quelle fossero la causa dell’insonnia, il caro vecchio metodo della ciabatta funziona in modo impeccabile. Una goccia di CBD, in questo caso, può essere utile per calmare il prurito della puntura.
Come assumere il CBD per affrontare l'insonnia?
Tipicamente in gocce, si assume preferibilmente per via sublinguale o come condimento per alimenti. Dalle 3 alle 8 gocce anche due volte al giorno, in funzione della percentuale e delle esigenze personali.
Qui il nostro approfondimento su quanto CBD si può assumere al giorno, e quando è meglio assumerlo.
Il CBD crea dipendenza?
A differenza del THC (delta-tetraidrocannabinolo), il CBD non è psicoattivo. La ricerca scientifica concorda sul fatto che sembra non dare alcuna forma di dipendenza, anzi, può anche aiutare a curare la tossicodipendenza.
Il CBD è legale?
L'olio al CBD è di libera vendita, come abbiamo ribadito più volte da queste colonne, in quanto derivato della cannabis legale e privo di effetti psicotropi.
E visto che hai letto fin qui, probabilmente sarà interessante per te sapere che noi di Weedzard offriamo olio CBD prodotto in Italia con olio extra vergine di oliva biologico disponibile nei gusti menta, vaniglia e tropical, anche in versione Full Spectrum. Il nostro olio CBD va incontro a tutte le esigenze in termini di gusto e di concentrazione: dal 5% per chi è ultrasensibile o ha appena iniziato, fino alla più robusta concentrazione del 30%.
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