Olio CBD e pillola anticoncezionale
Olio CBD e pillola anticoncezionale, posso assumerli insieme ? Ci sono controindicazioni? Molte giovani donne si pongono queste due domande da quando il mercato del cannabidiolo (CBD) è cresciuto in modo esponenziale.
Il CBD è sostanzialmente di libera vendita. E' possibile acquistarlo in diverse forme: olio, compresse, cristalli, infiorescenze ed estratti. Non ha effetti psicotropi ed è un prodotto naturale privo di effetti collaterali; motivi per cui molti consumatori hanno iniziato ad interessarsi al CBD e ai suoi benefici.
Ragazze e giovani donne hanno deciso di utilizzare olio CBD con lo scopo di trattare problemi tipicamente femminili: problematiche o disturbi minori legati alla gravidanza, dolori mestruali, menopausa e problemi all'apparato riproduttivo.
Ottenendo risultati positivi e soddisfacenti.
Questa ricerca, apparsa sul Online Journal of Complementary & Alternative Medicine (PDF, in inglese) , dimostra infatti che il CBD può essere utile per il trattamento della sindrome premestruale, in particolare per gestire meglio le emicranie, i dolori mestruali e il disagio mentale e emozionale.
Ci sono controindicazioni con la pillola ormonale?
Pillola anticoncezionale e olio CBD
Normalmente non dovrebbero esserci interferenze tra la pillola anticoncezionale e CBD. Solo se la pillola dovesse contenere estrogeni e l’assunzione di CBD fosse particolarmente elevata, l'efficacia della pillola potrebbe diminuire.
Solitamente, i prodotti con meno del 40-45% di cannabidiolo non interferiscono con l'azione delle pillole anticoncezionali comuni.
Non ci sono invece interazioni note con le pillole basate sul progesterone ed è ragionevole ritenere che l’olio al CBD possa essere assunto liberamente a prescindere dalle percentuali.
Ogni organismo è diverso; non tutte le donne assumono la stessa pillola anticoncezionale. Consultare sempre il medico o il ginecologo è la scelta migliore per assicurarsi un consumo di CBD sicuro, efficiente e controllato nel pieno del benessere.
È importante informare il professionista competente riguardo le nostre scelte. Inoltre ogni medico è legato dal segreto professionale, e la privacy è al sicuro anche se dovessi parlare di altri cannabinoidi.
Il CBD è un farmaco?
No. Nonostante i suoi benefici siano comprovati il CBD non è un farmaco. Ha diversi benefici: rafforza il sistema immunitario, preserva lo stato di salute e dell'organismo. E tra le numerose proprietà ricordiamo quelle antiossidanti, antispasmodiche, antinfiammatorie e in più rilassa l'apparato muscolare. Ciò consente di alleviare con il CBD i dolori durante i cicli mestruali, che per molte donne è esperienza fastidiosa.
Il CBD è qui, e può essere di aiuto per alleviare il disagio e aiutare il ripristino del benessere naturale. Visto che sei qui, puoi dare un'occhiata ai nostri oli di CBD Weedzard: sono ottenuti da cristalli purissimi, in olio di oliva biologico, aromatizzati con terpeni naturali, 100% made in italy.
Studi in corso
La Oregon Health and Science University ha indetto una ricerca più approfondita per quanto riguarda il cannabidiolo e le pillole contraccettive nel 2020. Lo scopo di questo studio è valutare come il cannabidiolo (CBD) influisca sull'efficacia delle pillole contraccettive orali e se il CBD altera i possibili effetti collaterali delle pillole anticoncezionali, se e quando vengono assunti insieme. La ricerca esplora la potenziale interazione tra CBD e pillola anticoncezionale, permetterà: di valutare meglio i livelli sierici degli ormoni quando si usa anche il CBD. I risultati dovrebbero essere rilasciati nella seconda metà del 2022.
Conclusione: assumere olio CBD non comporta rischi, può giovare all'intero organismo, al benessere generale grazie alle sue infinite proprietà. Molti studi sono ancora in corso, molti altri già conclusi ne attestano i reali benefici in totale relax e benessere.