Cannabis legale in viaggio, le cose da sapere

Cosa fa il bravo collezionista di cannabis light in viaggio durante le vacanze? Ora che il tempo del relax è arrivato dopo due anni di restrizioni, abbiamo più libertà di circolazione. C'è chi sceglie il mare, chi montagna, chi un borgo caratteristico. L'importante (per Il Mago) è staccare col cervello, lasciare lo stress e le preoccupazioni altrove.

vignetta del mago in vacanza

C'è anche chi, grazie alla legalizzazione della cannabis nel mondo, vola verso destinazioni adatte ad assaporare diverse varietà in tutto il globo. Se si parla di vacanze all'estero con consumo di cannabis nei paesi dove è legale, significa volare verso la capitale europea dell'erba non così legale da noi: Amsterdam, oppure in Spagna. Ma sono molti i paesi in cui la cannabis sta prendendo lo spazio che merita. Che fare, dunque? Portarsi l'erba legale preferita o acquistare in loco? In quali paesi, poi?

Cannabis light in viaggio? Estero

Ora, per chi ama visitare le nazioni dove tutta la cannabis è legale, la questione non si pone: si sceglie un paese, si parte a valigia "vuota", si visita, si degusta in loco, si torna.

Per quanto riguarda invece tutti gli altri paesi esteri, è consentito trasportare cannabis CBD solo nei paesi dove è legale, a patto che la confezione sia integra, sigillata, priva di manomissioni e sia presente la prova di acquisto (scontrino). La cannabis light è legale in Canada, in alcuni stati degli Usa (ad esempio California o Colorado), ma in alcuni paesi è ancora illegale, o la legislazione sulla materia è ambigua o poco chiara ed è bene evitare complicazioni all'estero.

Unione Europea 

Nella maggior parte dei paesi europei è consentita dalla legge una soglia massima di 0.2% di tetraidrocannabinolo, il che pone il collezionista italiano in difficoltà.

Se una bustina allo 0,5% (quindi legale in Italia) fosse scoperta in un aeroporto greco - dove il limite legale è 0,2% - il collezionista sarebbe probabilmente trattato come un pericoloso trafficante. Le carceri greche non sono un buon posto dove passare le vacanze, meglio le isole. E tutto questo per della canapa legale a bassissimo contenuto drogante e alto contenuto di cannabidiolo. 

Cannabis light in viaggio in Italia

In Italia è possibile affrontare un viaggio aereo, navale o via terra su territorio nazionale trasportando cannabis legale CBD, sempre con le stesse modalità: confezione nuova, integra, sigillata, con scontrino. 

Se la confezione dovesse risultare aperta, il rischio di attirare l'attenzione dei cani antidroga o dei nasi più esperti, addestrati e soprattutto intransigenti è inevitabilmente presente e forse non del tutto fuori luogo. È quindi sconsigliato trasportare cannabis legale in confezione aperta o sfusa.

Tuttavia, anche se la confezione risultasse integra, le autorità italiane potrebbero comunque effettuare ulteriori controlli. Il che significa che sono possibili tutte quelle cose che nessuno vuole: sequestro, verbale, trafila burocratica in attesa degli accertamenti, e infine non luogo  a procedere perché sotto la soglia drogante. Lieto fine, ma vacanze rovinate.

Questo può avvenire perché, come abbiamo visto nell'articolo dedicato agli effetti della cannabis legale, la differenza principale con la cannabis illegale è di natura chimica. A occhio è quasi impossibile riconoscere una cannabis legale da una illegale.

Quindi, in caso di confezione aperta, manomessa o danneggiata, le forze dell'ordine potrebbero avere il legittimo sospetto che si tratti di cannabis illegale. In virtù di questo potrebbero effettuare tutti gli accertamenti del caso, da un'analisi della sostanza fino a un accertamento delle condizioni psico-fisiche.

Il consiglio del Mago

Riassumendo, è possibile trasportare cannabis legale in Italia e nei paesi dove è legale a patto che la confezione sia integra, ermeticamente chiusa, e ci sia la prova di acquisto. Non è scritto nella pietra e le forze dell'ordine potrebbero comunque effettuare accertamenti e ulteriori controlli. La parola al Mago:

La mia erba in viaggio? OK, ma tienila ben chiusa nella sua confezione sigillata, ho scelto i barattolini che non fanno passare niente. Meglio: acquistala sul posto. Oppure - ancora meglio - la puoi acquistare prima di partire, o mentre sei in viaggio, direttamente qui, sul mio shop online di erba legale

E il Mago ha ragione, perché tutta la cannabis legale di Weedzard viaggia in pratici barattoli di plastica, chiusi ermeticamente e ben sigillati  :-)

 

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AUTORE

Carlo Federico

Appassionato di cannabis e del suo universo, condivido conoscenze, curiosità e aggiornamenti legali per chi vuole scoprire di più sul mondo della canapa e dei suoi benefici.
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