Cannabis in Spagna: cosa dice la legge

La Spagna! Sole, mare, buon cibo, una vacanza a prezzi leggermente inferiori rispetto all'Italia e...paradiso della cannabis? Vediamo cosa dice la legge.

E' proprio dalla Spagna che è partita la rivoluzione dei cannabis club nel lontano 1991, ed è proprio in quel paese dove è possibile, sotto certe condizioni, acquistare liberamente cannabis (non necessariamente light). 

In un quadro legale complesso e in continua evoluzione in tutto il mondo, è fondamentale comprendere le leggi e le normative sulla cannabis nella nazione che si affaccia sul Mediterraneo e sull'Atlantico.

Cannabis in Spagna: cosa dice la legge

Foto: Erwan Hesry / Unsplash

 

 

La Spagna e i cannabis club: cosa dice la legge

La Spagna ha una lunga storia di consumo di cannabis, con l'uso tradizionale della pianta che risale a secoli fa. Tuttavia, la situazione legale della cannabis è cambiata nel corso degli anni e continua ad evolversi. 

Un esempio che illustra la complessità della situazione è rappresentato dai cannabis club.

Era il 1991, e in Catalogna si costituì il primo cannabis club con l'intenzione di produrre cannabis in modo collettivo e venderla al prezzo di costo alle persone che appartengono al club. 

Questi club sono diventati una meta turistica molto popolare, competendo con Amsterdam per il titolo di destinazione turistica più ambita per il consumo di marijuana in europa...!

I cannabis club hanno prosperato prima, durante la pandemia quando il turismo è diminuito, e anche dopo. La Spagna è diventata il principale produttore di marijuana in Europa a causa dei prezzi bassi e dalla particolarità del quadro legale.

Oggi esistono circa 500 cannabis club in Spagna, di cui 400 solo nella regione di Barcellona, secondo Wikipedia. 

La situazione legale 

Quindi basta entrare nel club e acquistare? Non esattamente.

La situazione legale della cannabis in Spagna è complessa.

L'uso e la coltivazione di cannabis per uso personale sono decriminalizzati, il che significa che non sono considerati reati penali. Tuttavia, la vendita e la distribuzione di cannabis rimangono illegali secondo la legge nazionale sulla cannabis in Spagna. Ciò significa che non è consentito vendere cannabis in modo legale in Spagna.

Nonostante ciò, alcune regioni spagnole hanno adottato leggi più liberali sulla cannabis, consentendo la coltivazione e la vendita in determinate circostanze. Questo è possibile grazie alla particolare cornice legale spagnola. La nazione, pur essendo a tutti gli effetti uno stato centralizzato, ha demandato significativa autonomia legislativa alle regioni. 

Un esempio di regione con leggi particolarmente permissive sulla cannabis è rappresentato dalla Catalogna. Qui è consentita la coltivazione e la vendita di cannabis in forma collettiva all'interno dei cannabis club.

Ciò vale per la Catalogna, ma attenzione - ci possono essere differenze significative nelle leggi e nelle regolamentazioni a seconda della regione in cui ci si trova. 

Come funziona acquistare nei cannabis club?

Anche su questo la legislazione e la prassi si muovono in una zona grigia. Non è consentito partecipare a un cannabis club a turisti stranieri, ma c'è club e club, in particolare a Barcellona e più in generale in Catalogna...

In precedenza serviva l'invito di qualcuno che fosse già membro.

Ora, l'invito non serve più. Questo però non significa che si possa entrare in un cannabis club e comportarsi come se ci si trovasse in un coffeeshop di Amsterdam.

Trattandosi di sfumature legali piuttosto delicate, è bene comportarsi da bravi turisti, rispettosi delle leggi e deli usi locali. 

La modalità è solo una: contattare in anticipo i cannabis club e seguire attentamente le loro indicazioni. Presentarsi dal nulla è tendenzialmente una garanzia di nulla di fatto.

Contattandoli prima, invece... alcuni club rifiuteranno comunque le richieste al telefono. Altri invece potrebbero proporre un incontro in reception. Altri ancora vi daranno il benvenuto.

Qui è spiegato meglio (vale per la Catalogna).

E' una situazione che va gestita caso per caso.

L'insistenza, comunque, premia!

Conclusioni sulla legge sulla cannabis in Spagna

Anche se la Catalogna (in particolare) e parti della Spagna possono essere accostati a una specie di Amsterdam più calda e con le spiagge, non è che sia consentito fare di tutto.

I cannabis club sono una realtà; il turista dovrebbe contattarli prima ancora di partire per capire che tipo di club può essere il più adeguato, onde evitare di restare chiusi fuori con in mano un pacco di cartine. O, peggio ancora, rivolgersi a persone senza scrupoli per la strada. 

Quindi occhio! Rispettare le leggi e rispettare le usanze locali è la strada maestra da seguire, anche per i turisti della cannabis (non necessariamente light). 

Scopri anche la nostra sezione sulla Cannabis nel mondo.

 

 

                           

Autore: Mario Pentelli

Bio: Canapa light, che passione…! Mario Pentelli ha lavorato nel marketing digitale per 15 anni; è però con la canapa legale che ha coronato il suo sogno di scrivere a livello professionale. Autore del primo sito di recensioni CBD in Italia. Collabora con Weedzard dal 2020 e ha fatto amicizia con Il Mago fin dal primo giorno.
    

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Canapa light, che passione! Mario Pentelli ha lavorato nel marketing digitale per 15 anni; è però con la canapa legale che ha coronato il suo sogno di scrivere a livello professionale. Autore del primo sito di recensioni CBD in Italia. Collabora con Weedzard dal 2020 e ha fatto amicizia con Il Mago fin dal primo giorno.
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