Beta-Cariofillene: Cos'è, Proprietà e Controindicazioni
"Sei una molecola sesquiterpenica biciclica!" esclama Il Mago davanti alla formula del beta-cariofillene, suscitando lo stupore dei presenti - vedremo in questo articolo cos'è, proprietà e controindicazioni.
E il Mago - come sempre - ha ragione: il beta-cariofillene è un terpene biciclico, più in generale è un terpene della cannabis legale: uno di quei composti naturali della cannabis che contribuiscono al suo aroma e gusto.
E' un terpene molto particolare perchè la molecola ha una forma speciale, che le consente di legarsi al sistema endocannabinoide, come fa il CBD. Senza essere un cannabinoide.
Interessante?
Scopriamolo nel dettaglio.
In questo articolo parliamo di...:
Cos'è il beta-cariofillene, o "il terpene pungente"?
Il beta-cariofillene è un terpene, un composto chimico naturalmente prodotto dalla cannabis che appartiene, come accennava Il Mago, alla classe dei sesquiterpeni.
I terpeni sono quelle sostanze naturali che conferiscono alla cannabis il suo aroma specifico: dal delicato aroma di fiori delle Master Kush ai potenti sentori chimici delle New York Diesel, sono i terpeni ad essere i veri responsabili del profilo aromatico. I coltivatori professionali vanno a caccia delle genetiche più gustose e profumate, e incrociano le varietà per ottenere mix aromatici classici, intensi o nuovi e straordinari.
Ecco così spuntare le gustosissime e distantissime Wedding Cake, Candy Caramel, Super Lemon Haze....
Il beta-cariofillene è un terpene davvero unico: la sua unicità e la sua attitudine a legarsi al sistema endocannabinoide è data dalla particolare struttura molecolare: il beta-cariofillene ha infatti tre unità di isoprene in più rispetto agli altri "fratelli".
Come riconoscerlo? E' noto per il suo profilo aromatico pungente e speziato, e infatti è presente nel pepe nero, nel rosmarino, e nei chiodi di garofano. Là dove compaiono sentori piccanti, pungenti e particolarmente forti, è possibile che i recettori olfattivi siano entrati in contatto con il beta-cariofillene.
Proprietà principali del beta-cariofillene
Il beta-cariofillene ha attratto l'attenzione degli scienziati per le sue potenziali proprietà terapeutiche, in particolare come agonista selettivo del recettore CB2 del sistema endocannabinoide. E' considerato una "promessa" farmaceutica.
Abbiamo già anticipato che questo terpene è unico per la sua capacità di legarsi ai recettori del sistema endocannabinoide. In particolare, ha buona affinità con i recettori CB2, come il CBD.
E come il CBD, non ha effetti psicoattivi. Ha però almeno due proprietà ben documentate.
Effetti antinfiammatori del beta-cariofillene
il beta-cariofillene mostra un'attività antinfiammatoria significativa, riducendo le risposte infiammatorie nel corpo attraverso l'attivazione del recettore CB2. Questo potrebbe essere importante per il trattamento di condizioni infiammatorie come l'artrite o anche per ferite della pelle, come accenna questo articolo su plos.org.
Potenziale antiossidante del beta-cariofillene
in uno studio condotto dall'università di Tokyo è stato scoperto che il sesquiterpene inalato ha effetti sui metaboliti del fegato, in particolare sul percorso metabolico del glutatione, indicando un potenziale impatto significativo sulla capacità antiossidante del fegato.
Controindicazioni e Effetti Collaterali
Un'altra delle caratteristiche tanto apprezzate dalla ricerca è che il beta-cariofillene è generalmente ben tollerato con pressoché nessuna controindicazione conosciuta; per precauzione se ne sconsiglia l'uso giusto in gravidanza e allattamento. In ogni caso è sempre consigliabile consultare un medico prima dell'uso, se si stanno assumendo farmaci o se si hanno condizioni mediche preesistenti.
Conclusioni sulle proprietà del beta-cariofillene
La prossima volta che sentirai l'aroma forte e pungente, pepato e speziato, di una straordinaria cannabis light ricca di beta-cariofillene come le nostre Gorilla Glue , Sour Diesel e New York Diesel sarai in grado di riconoscere il sesquiterpene biciclico (nientemeno) e sfoggiare la tua cultura terpenica ai tuoi amici, che resteranno a dir poco sorpresi.
Per il resto, il beta-cariofillene sembra proprio avere un interessante futuro, oltre che sui nebbiosi banchi dei coffeeshop olandesi, anche e soprattutto in ambito medico.
"L'ho detto io che era un sesquiterpene! Da provare!"
E' quanto esclama Il Mago, lasciando dietro di sé bianche nuvolette di vapore...dall'aroma davvero speziato.