Posso assumere CBD e melatonina?
La combinazione del CBD con la melatonina.
Girarsi nel letto fino a mattina, sveglio come un grillo, cercando il sonno che invece non arriva. E' una situazione che molte persone conoscono molto bene e vivono quotidianamente. Spesso le cause scatenanti dei problemi sono stress, nervoso, agitazione e pensieri non bellissimi.
Sappiamo già che il CBD può essere un alleato per aiutare il sonno in modo naturale, come abbiamo visto nell'articolo dedicato al CBD e sogni. C'è anche ampia evidenza scientifica sull'efficacia della melatonina per il medesimo scopo e per il ripristino naturale del ritmo sonno-veglia.
A questo punto, qualcuno che ha una gran voglia di dormire ed è disposto a fare di tutto pur di dormire, potrebbe chiedersi se si può assumere melatonina e CBD insieme.
La sinergia risulta vincente e la risposta breve è si, è possibile.
Tuttavia il Mago non si accontenta di semplici affermazioni; esige certezze, succulenti dettagli e ricerche scientifiche a supporto di tali affermazioni.
Vediamo.
Cos'è la melatonina e quali sono i suoi effetti
La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale che regola le fasi di sonno e veglia del nostro organismo: il ritmo circadiano. Il mantenimento costante di un buon ritmo sonno-veglia è fondamentale nel benessere generale.
Tra i benefici ampiamente documentati della melatonina troviamo infatti: riduzione dei tempi di addormentamento, facilitazione del riequilibrio sonno-veglia con conseguente stabilizzazione del ritmo circadiani, facilitazione del sonno profondo e rigenerante, aiuta nella stabilizzazione del ritmo circadiano.
Cos'è il CBD e quali sono i suoi effetti
Che dire. Il CBD è un cannabinoide naturale prodotto dalla pianta di canapa sativa; è capace di interagire col sistema endocannabinoide presente nel nostro corpo. Il cannabidiolo non ha effetti psicotropi o droganti, è privo di effetti collaterali ed è versatile nell'uso. Può aiutare in modo naturale a contrastare i sintomi dell'ansia, combattere l'insonnia, aiuta a regolare l'appetito e ha proprietà analgesiche, antiossidanti, antinfiammatorie ed energizzanti. Diversi sono gli studi, scientifici e medici, che stanno portando avanti ricerche sugli effetti e sulle possibili applicazioni del CBD. I risultati ottenuti fino ad ora sono più che positivi e promettenti per il futuro.
CBD e melatonina, gli alleati dormienti
Le proprietà rilassanti del CBD sono potenziate dal consumo combinato con la melatonina. Mentre il primo agisce sui neurotrasmettitori e sul sistema endocannabinoide, garantendo un effetto ansiolitico e tonificante, la seconda agisce più in profondità, per ripristinare il ciclo sonno-veglia.
Entrambe le molecole svolgono un’azione benefica sul sonno REM, facilitando i sogni.
Quindi si, è possibile assumere CBD e melatonina insieme. La sinergia tra queste due molecole risulta vincente anche perché sono sostanze che il corpo riconosce naturalmente.
La melatonina è prodotta naturalmente dalla nostra ghiandola pineale, il CBD è riconosciuto dal sistema endocannabinoide presente nel nostro corpo.
Lo studio italiano che dimostra gli effetti positivi di CBD e melatonina
Molte sono le ricerche e gli studi attivi sul tema; i risultati ottenuti finora sono positivi. Secondo alcune ricerche, la combinazione CBD e melatonina potrebbe competere con i classici farmaci, e con effetti collaterali minimi.
Ecco la ricerca tutta italiana, coordinata dal professor Beniamino Palmieri dell'università di Modena e Reggio, che proprio su questo argomento ha dato un contributo significativo. Disponibile versione completa su Researchgate, al link.
OBIETTIVI: Lo scopo dello studio è quello di analizzare gli effetti terapeutici a breve termine, la sicurezza/tollerabilità di un composto di origine naturale a base di melatonina e CBD in pazienti con frequenti disturbi del sonno.
RISULTATI: Tutti i casi hanno riportato un significativo miglioramento dello stato di salute generale e una soddisfacente riduzione di fenomeni come ansia, panico, paranoia, depressione e sollievo dal dolore.
CONCLUSIONI: I dati dimostrano che la formulazione melatonina + CBD potrebbe competere con farmaci ipnotico-sedativi. Inoltre, l'attività antiossidante della melatonina offre un ulteriore vantaggio a livello cerebrale e sul ripristino delle funzioni dell'orologio biologico, mentre il CBD riduce la percezione del dolore cronico, aiuta il rilassamento neuromuscolare e allevia la sensazione di ansia ripristinando il sonno.
Conclusione
CBD e melatonina non sono farmaci e/o sostituti, per patologie di qualunque tipo è necessario consultare un medico. In ogni caso, le ricerche dimostrano che queste due molecole sono alleate per ripristinare il naturale benessere notturno. E soprattutto, secondo la ricerca italiana, c'è la possibilità concreta che i farmaci tradizionali possano essere sostituiti con due prodotti efficaci, naturali e che non danno alcun tipo di effetto collaterale.