CBD per prevenire e trattare la psicosi
“Sei psicotico, prenditi due gocce di olio CBD!”, direbbe Il Mago al suo amico che si comporta in modo strano, se la psicosi non fosse una patologia medica e se si potesse curare facilmente con l’olio CBD.
Così non è: la psicosi è una condizione di salute mentale complessa e spesso fraintesa che può avere un impatto significativo sulle persone e sui loro cari. Il CBD in gocce, come vedremo in questo articolo, può essere di aiuto in certe situazioni, sotto supervisione medica.
Cos’è quindi la psicosi, e in che modo il cannabidiolo può essere di aiuto? La psicosi è caratterizzata da una perdita di contatto con la realtà, con conseguenti gravi disturbi del pensiero, delle emozioni e delle percezioni.
Comprendere il ruolo della psicosi nella salute mentale è fondamentale per una diagnosi, un trattamento e un supporto efficaci.
In questo articolo parliamo di...
- I sintomi della psicosi
- Se vivi con uno psicotico, tieni il CBD a portata di mano. Per te
- Prevenire la psicosi con l'aiuto del CBD
- Il CBD può essere utile anche per trattare la psicosi? Certo che si!
- Come si assume il CBD?
- Crea dipendenza?
I sintomi della psicosi
Una delle parole chiave associate alla psicosi è "sintomi".
Questi possono variare ampiamente da persona a persona, ma comunemente includono allucinazioni (vedere o sentire cose che non ci sono), delusioni (credenze fortemente sostenute che non sono basate sulla realtà), pensiero disorganizzato e modelli di linguaggio e cambiamenti nel comportamento. Che il CBD possa essere di aiuto in uno scenario come questo, sembra una cosa impossibile.
Vale anche la pena menzionare l'impatto della psicosi sulla vita quotidiana delle persone.
Le persone affette da psicosi, a causa della loro condizione, faticano a mantenere l’equilibrio su mille scenari: relazioni, lavoro, istruzione e benessere generale.
Detto ciò, la comprensione della psicosi va ben oltre il riconoscimento dei suoi sintomi; comporta il riconoscimento dell'impatto che ha sulla vita delle persone fornendo allo stesso tempo opzioni terapeutiche e sistemi di supporto adeguati.
Aumentando la consapevolezza su questa condizione, possiamo lavorare per ridurre lo stigma che circonda i problemi di salute mentale e promuovere l'empatia per coloro che soffrono di psicosi. Dunque il CBD può aiutarci per prevenire e trattare la psicosi? Approfondiamo a seguire.
Se vivi con uno psicotico, tieni il CBD a portata di mano. Per te.
Convivere, o costruire progetti, con persone psicotiche è davvero difficile, anche perchè spesso queste persone hanno ampi intervalli di assoluta normalità, in cui la condizione sembra risolta e tutto sembra andare bene.
Poi, all’improvviso e senza una vera ragione, si finisce teletrasportati nel mondo di Alice in Wonderland, in cui ogni cosa vera diventa incerta, perfino i dati oggettivi diventano opinioni, perchè la persona che soffre di questo disturbo cercherà di piegare e adattare la realtà dei fatti al suo pensiero, piuttosto che adattare il suo pensiero alla realtà oggettiva. E cercherà di convincere gli altri in modo assertivo e confusionario insieme.
Se il caso è grave, la persona combatterà fino a spezzarsi fisicamente e mentalmente, piuttosto che riconoscere una realtà sgradevole o incongruente con le sue psicosi.
Questo comportamento è logorante per chi sta vicino a uno psicotico, e forse qualche goccia di CBD può essere utile alla persona che vive con uno psicotico: per non esplodere quando la persona malata, di nuovo, prova a trascinare la persona sana nel mondo psicotico di Alice.
Prevenire la psicosi con l'aiuto del CBD
Sebbene il CBD derivi dalle piante di cannabis, non possiede le proprietà psicoattive associate al THC (tetraidrocannabinolo).
Gli studi hanno dimostrato che il CBD può avere proprietà antipsicotiche e potrebbe essere potenzialmente utilizzato come misura preventiva contro la psicosi.
La ricerca suggerisce che il CBD può aiutare a regolare le funzioni cerebrali interagendo con il sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della salute mentale.
In questo studio si parla del CBD come trattamento per la psicosi.
Il CBD può essere utile anche per trattare la psicosi? Certo che si!
Come abbiamo accennato sopra, un aspetto chiave che rende il CBD un'opzione interessante per il trattamento della psicosi sono le sue possibili proprietà antipsicotiche.
Gli studi hanno suggerito che il CBD può aiutare a regolare la funzione cerebrale e ridurre i sintomi associati alla psicosi.
Inoltre, è stato riscontrato che la molecola ha un profilo di effetti collaterali più favorevole rispetto ai tradizionali farmaci antipsicotici.
Il potenziale del CBD come trattamento per la psicosi va oltre la gestione dei sintomi. Ha anche mostrato risultati promettenti nell'affrontare le cause sottostanti o i fattori di rischio associati ai disturbi psicotici.
Ad esempio, alcune ricerche suggeriscono che il CBD può aiutare a modulare l'attività cerebrale anomala e l'infiammazione, spesso osservate in individui con disturbi psicotici.
È importante notare che mentre il CBD si mostra promettente come potenziale opzione terapeutica per la psicosi, non dovrebbe essere considerato una panacea o utilizzato come terapia autonoma senza un'adeguata supervisione medica.
Come si assume il CBD?
Può essere utilizzato come condimento o essere assunto per via sublinguale. Fino ad 8 gocce anche un paio di volte al giorno, in funzione delle esigenze personali.
Crea dipendenza?
Il CBD non è psicoattivo e la ricerca scientifica concorda sul fatto che sembra non dare alcuna forma di dipendenza, a differenza del THC (delta-tetraidrocannabinolo).