Azitromicina e Cannabis: interazioni e controindicazioni
Quando la medicina incontra la natura, azitromicina e cannabis emergono come due veri giganti. L'azitromicina (commercializzata come Zitromax e altri in Italia e nel mondo) è un recente antibiotico salvavita di grande successo, mentre la cannabis è la pianta con millenni di uso medico alle spalle.
Una novità e un grande classico...andranno d'accordo se usate in combinazione?
Sommario:
Cos'è la Azitromicina?
L'azitromicina è uno tra gli antibiotici più venduti al mondo.
Estremamente popolare, è stata scoperta in Croazia nel 1980 dalla compagnia farmaceutica Pliva e immessa sul mercato pochi anni dopo.
L'azitromicina, che appartiene alla classe di antibiotici chiamati macrolidi, è divenuta il primo rappresentante di una nuova sottoclasse dei macrolidi, denominati azalidi. In particolare, l'azitromicina si ottiene grazie all'introduzione di un atomo di azoto nel macrociclo della più antica eritromicina.
Questo cambiamento nella struttura chimica ha portato a un antibiotico con proprietà terapeutiche eccezionali, ma soprattutto ha abbattuto di diversi giorni il tempo della terapia media antibiotica. Per ottenere risultati, spesso è sufficiente assumere azitromicina per tre soli giorni (anziché 7-10 giorni per i farmaci più antichi).
L'efficacia del trattamento e la sua brevità sono stati determinanti per il successo planetario di questo antibiotico.
E' comunemente prescritta per le infezioni delle vie respiratorie, cutanee, dentali e urogenitali. E' quindi normale che l'azitromicina sia utilizzata per guarire sinusiti, faringiti, tonsilliti, bronchiti, polmoniti, otiti, clamidia, infezioni intestinali.
Azitredil e Zitromax sono i nomi commerciali dei farmaci più noti che contengono azitromicina.
Interazioni tra Azitromicina e Cannabis
Attualmente, non ci sono evidenze scientifiche che suggeriscano interazioni significative tra azitromicina e cannabis, che sia light o meno.
Tuttavia, come abbiamo già accennato nell'articolo sulle interazioni tra CBD e antibiotici in generale:
Gli antibiotici, come molte altre medicine, vengono metabolizzati nel fegato. Il CBD può influenzare la velocità con cui il fegato assimila e smaltisce questi farmaci, potenzialmente riducendo o aumentando la loro efficacia.
Esistono però anche studi che hanno rilevato interazioni favorevoli tra CBD e antibiotici.
Uno studio dell'Università di Westminster ha concluso che l'assunzione di CBD in combinazione con gli antibiotici potrebbe invece essere funzionale.
Sembra infatti che il cannabidiolo impedisca il rilascio da parte del corpo delle cosiddette "vescicole di membrana" , che i batteri usano per comunicare tra loro e intrappolare gli antibiotici. Il CBD può interrompere questo processo cambiando la composizione delle vescicole di membrana, interrompendo così la comunicazione batterica e aiutando gli antibiotici a funzionare meglio.
Segnali di attenzione
Pur non essendoci evidenze di interazioni dirette tra azitromicina e cannabis, ci sono alcune considerazioni da tenere presenti. La cannabis light può avere effetti sedativi, che potrebbero essere amplificati se assunta insieme all'azitromicina.
Inoltre, fumare cannabis può irritare le vie respiratorie, il che potrebbe essere problematico durante il trattamento di infezioni respiratorie con azitromicina.
Infine, l'uso eccessivo di cannabis potrebbe influenzare negativamente la risposta immunitaria del corpo, compromettendo l'efficacia dell'azitromicina nel combattere le infezioni.
Nel caso davvero remoto di eventuali interazioni a livello epatico, questi sono i segnali corporei da tenere d'occhio perchè possono indicare problemi di fegato: febbre, brividi, dolori articolari o gonfiore, sanguinamento o ecchimosi insoliti, rash cutanei, prurito, perdita di appetito, stanchezza, nausea, vomito, dolore addominale, urine scure, feci pallide e/o ingiallimento della pelle o degli occhi.
Conclusioni
In una frase: quando siamo sotto antibiotici, è bene pensare a guarire anziché ad assumere cannabis.
Detto questo, chi decide di assumere comunque cannabis durante un trattamento con azitromicina (come qualunque altro farmaco) deve prima di tutto parlarne col medico. Se si decide di assumere la cannabis durante il trattamento con azitromicina, è consigliabile farlo con moderazione e monitorare attentamente eventuali effetti collaterali o cambiamenti nella risposta al trattamento antibiotico.