CBD e diabete: la cannabis può essere un trattamento?

Il CBD può essere un aiuto naturale come trattamento per gestire meglio il diabete? Come prima cosa, facciamo chiarezza su cos’è il diabete, e vedremo poi come il cannabidiolo può contribuire a una migliore convivenza con questo problema di salute estremamente diffuso. 

CBD per il diabete

In questo articolo parliamo di...

Cos’è il diabete?

Il diabete è una grave condizione di salute che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È causato da uno squilibrio tra la capacità del corpo di produrre e utilizzare insulina, l’ormone che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. 

Il diabete può portare a complicazioni a lungo termine, tra cui malattie cardiache, ictus, insufficienza renale e danni ai nervi. Comprendere le cause e i fattori di rischio del diabete è un passo importante nella prevenzione o nella gestione della condizione. Vediamo se il CBD può essere un prezioso aiuto.

CBD e diabete: zuccheri nel sangue

Premesso che qualsiasi condizione di salute significativa deve essere sottoposta al parere un medico e che bisogna evitare il fai da te, studi recenti hanno comunque dimostrato che il CBD può essere un aiuto naturale come trattamento per facilitare la gestione del diabete, in particolare di tipo 2. Il CBD ha infatti proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione corporea, in molti casi associata al diabete.

 

Per un approfondimento, il sito endocrineweb riporta le opinioni di più scienziati a riguardo, con ulteriori e approfondite citazioni da Yesterday Wellness, The American Journal of Pathology e l’interessante parere del dottor Chin, esperto endocrinologo. 

 

Inoltre, il CBD può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la sensibilità all'insulina

 

La sua efficacia risiede nel fatto che il cannabidiolo è in grado, come sappiamo, di ridurre in modo naturale dolore, ansia e stress. Quando il corpo è sotto stress, i livelli degli zuccheri nel sangue tendono ad aumentare. Il CBD, pertanto, potrebbe essere un aiuto naturale per bilanciare meglio gli zuccheri in quei momenti in cui - per altre ragioni - tendono naturalmente ad accumularsi. Questa è l’opinione su cannabidiolo e diabete di Veronica Brady, professore associato alla scuola per infermieri della Houston UTHealth, specialista certificata nella educazione e gestione del diabete (certificazione CDCES). 

 

Quindi la cannabis light o comunque il cannabidiolo non è necessariamente uno strumento per il trattamento del diabete, ma può venire in aiuto in certi casi e sotto certe condizioni. 

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Oltre il CBD per il diabete: uno stile di vita sano

Per il momento non esiste una cura per il diabete. È quindi preferibile adottare misure per prevenire o ritardare l'insorgenza in caso di familiarità o altre condizioni.

La scienza ha dimostrato che possono essere di aiuto alcuni accorgimenti. Uno stile di vita equilibrato, dieta sana e priva di alimenti processati e ricchi di zuccheri complessi, esercizio fisico regolare e mantenimento del peso-forma. Inoltre, si raccomandano regolari test di screening per rilevare il diabete nelle sue fasi iniziali e consentire un trattamento tempestivo grazie all’aiuto del medico.

 

Adottando misure preventive insieme al CBD, possiamo ridurre il rischio di sviluppare il diabete e regalarci un futuro più sano e.. più “dolce”.

 

 

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel blog di theweedzard.com hanno scopo esclusivamente informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e in nessun caso sono da intendersi come formulazione di diagnosi o prescrizione di trattamento, e non devono in alcun modo sostituire i rapporti medico-paziente o le visite specialistiche. Si raccomanda sempre di rivolgersi al proprio medico curante e/o a specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. In caso di dubbi o quesiti su un trattamento è necessario consultare il medico.

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