Collezione: CBD e dolore neuropatico

Il dolore neuropatico è una condizione cronica complessa e difficile da trattare, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Per questo vale la pena approfondire il potenziale del CBD nella sua gestione.

In questa guida scoprirai come l’olio di CBD può aiutare a ridurre l’intensità del dolore neuropatico, migliorare il benessere generale e supportare il corpo nella risposta a questa forma di sofferenza nervosa.

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Cos'è il dolore neuropatico?

Il dolore neuropatico è una condizione cronica che nasce da un danno o da un’alterazione del sistema nervoso, sia periferico che centrale. Si manifesta con sensazioni anomale e spesso debilitanti: formicolii improvvisi, bruciore persistente, scosse elettriche e persino dolore al semplice contatto della pelle. Questi sintomi possono compromettere profondamente la qualità della vita.

Cause e tipologie di neuropatia

Il dolore neuropatico non ha un’unica origine. Può derivare da:

  • Neuropatia acquisita: conseguenza di traumi, interventi chirurgici o malattie come fibromialgia, neuropatia diabetica, nevralgia del trigemino, lombosciatalgia e vulvodinia.
  • Neuropatia ereditaria: legata a fattori genetici che alterano la funzionalità dei nervi.
  • Neuropatia idiopatica: quando non si riesce a identificare una causa precisa, rendendo diagnosi e gestione ancora più complesse.

Sintomi più comuni

Chi ne soffre descrive un quadro variegato di fastidi:

  • Dolore bruciante costante o intermittente, spesso più intenso durante la notte.
  • Allodinia, ovvero dolore anche al minimo sfioramento.
  • Parestesie: formicolii e sensazioni simili a punture di spillo.
  • Ridotta sensibilità o difficoltà motorie nelle zone coinvolte.

Limiti delle terapie tradizionali

I trattamenti convenzionali includono:

  • Farmaci specifici: antidepressivi, anticonvulsivanti, analgesici.
  • Fisioterapia, utile a mantenere mobilità e forza muscolare.
  • Supporto psicologico, per gestire ansia e depressione associate al dolore cronico.

Nonostante ciò, molti pazienti non ottengono un sollievo duraturo e cercano soluzioni naturali e più tollerabili, come l’uso del CBD.

CBD e dolore neuropatico: perché è efficace

Il CBD (cannabidiolo), estratto dalla canapa e privo di effetti psicoattivi, interagisce con il sistema endocannabinoide, regolando i segnali nervosi legati al dolore.

I suoi principali benefici includono:

  • Riduzione della sensibilità nervosa iperattiva, con conseguente attenuazione del dolore.
  • Azione antinfiammatoria naturale, che limita le infiammazioni aggravanti.
  • Miglioramento del sonno e del rilassamento, aspetti cruciali per chi vive con dolore costante.

Evidenze scientifiche recenti

Negli ultimi anni, l’interesse verso il CBD è cresciuto notevolmente:

  • Una revisione del 2024 su The Journal of Hand Surgery ha evidenziato miglioramenti dei sintomi nel 79% dei pazienti trattati con CBD e cannabinoidi.
  • Una review del 2025 su Frontiers in Pharmacology (Autori: Alqassem Y. Hakami & Fahad S. Alshehri) conferma il potenziale del CBD, pur raccomandando ulteriori studi sui dosaggi ottimali. Questa review analizza 47 trial clinici su cannabinoidi in ambito neurologico, tra cui l’impiego di CBD per il dolore neuropatico cronico, e valuta efficacia, sicurezza e limiti dovuti a protocolli non standardizzati, dosaggi variabili e misure di outcome eterogenee

Come scegliere l’olio di CBD più adatto

1️⃣ Percentuale di CBD

  • 5-10%: per chi inizia o presenta dolori lievi.
  • 15-20%: ideale per neuropatie moderate.
  • 30% o più: per dolori cronici severi (solo sotto controllo medico).

2️⃣ Forma di somministrazione

  • Olio sublinguale: rapido e facile da dosare.
  • Capsule softgel: rilascio graduale, senza sapore.
  • Topici: creme o gel per aree doloranti specifiche.

3️⃣ Tipo di estratto

  • Full spectrum: include tutti i cannabinoidi e terpeni, con effetto entourage.
  • Broad spectrum: senza THC ma ricco di altri cannabinoidi.
  • CBD isolato: solo cannabidiolo puro, privo di THC.

4️⃣ Dosaggio

 Inizia con 2-3 gocce al giorno, aumentando gradualmente fino a trovare la dose ideale.

FAQ su CBD e dolore neuropatico

1. Quanto tempo serve per sentire gli effetti?


 Con l’olio sublinguale, in 30-60 minuti. Capsule e topici possono richiedere fino a 2 ore.

2. Il CBD ha effetti collaterali?

 Di solito è ben tollerato; in alcuni casi possono comparire sonnolenza o secchezza delle fauci, soprattutto a dosi elevate.

3. Può sostituire i farmaci tradizionali?


 No. È un supporto integrativo che deve essere valutato insieme al medico curante.