Fumare CBD: legge, vantaggi e consigli degli esperti
Il cannabidiolo, comunemente noto come CBD, ha guadagnato popolarità in tutto il mondo grazie ai suoi potenziali benefici per la salute. Mentre alcuni preferiscono assumere il CBD attraverso oli, capsule o edibili, altri preferiscono fumare i fiori di CBD. Ma cosa dice la legge sul fumare CBD? E quali sono i vantaggi di questa modalità di assunzione?
Scopriamolo insieme, prima di tutto però è bene specificare che fumare (qualsiasi cosa) non è mai una buona idea per la salute. Questo perchè la combustione di qualsiasi sostanza genera vapori e gas che possono essere dannosi per la salute.
In questo articolo parliamo di...
Cosa dice la legge sul fumare CBD?
In molte parti del mondo, il CBD è legale purché contenga meno dello 0,2% o 0,3% di THC, a seconda della legislazione locale.
In Italia, la soglia considerata "drogante" dalla giurisprudenza è dello 0.5%. Questo consente la coltivazione e la vendita di infiorescenze ed estratti, purché il THC contenuto sia sotto la soglia drogante.
Quanto al CBD, la percentuale non è discriminante per la legge perchè il CBD è escluso dalle tabelle ministeriali delle sostanze vietate.
Nello specifico, ricordiamo che le infiorescenze di canapa legale, ricche di CBD, non sono vendute come prodotto da "fumare". La legge prevede che siano coltivate e vendute come prodotto per uso tecnico o da collezione.
Per questa ragione è sempre bene evitare di fumare cannabis light per la strada o in un luogo pubblico. Poiché la legge non è chiara, c'è la possibilità che forze dell'ordine particolarmente zelanti procedano al sequestro del prodotto, nel dubbio - peraltro del tutto legittimo - che il consumatore stia fumando marijuana.
Successivamente c'è la possibilità di dover passare attraverso una lunga trafila burocratica e legale, che poi si risolverà in un niente di fatto se le costose analisi forensi dimostreranno che si tratta di cannabis legale.
Ciò che invece avviene tra le quattro pareti domestiche è un'altra storia, e migliaia di persone in Italia si sentono libere di interpretare diversamente la legge e consumare, fumando (o vaporizzando), le infiorescenze della propria collezione a casa propria o di amici.
Fumare CBD, i vantaggi
"Lo ripeto! Non si dovrebbe fumare!" dice Il Mago, osservando da lontano le infiorescenze essiccate e imbustate, poi continua: "certo che se proprio uno deve fumare, almeno che non fumi tabacco!"
Posto quindi che fumare - CBD o non CBD - generalmente è un'idea infelice e che provoca conseguenze sulla salute, bisogna anche dare atto di una cosa: milioni di persone fumano CBD ogni giorno.
Perchè lo fanno? La domanda ha molte risposte. Ci concentriamo sulle risposte più comuni.
Alcune persone fumano cannabidiolo perché offre alcuni vantaggi unici in termini di rapidità degli effetti. Fumare, infatti, permette al CBD di entrare direttamente nel flusso sanguigno attraverso i polmoni. Lo scambio gassoso al livello degli alveoli polmonari è rapido ed efficace. Questo significa quindi che i suoi effetti possono essere avvertiti quasi immediatamente, e può essere particolarmente funzionale per chi cerca l'efficacia istantanea degli effetti del cannabidiolo.
Inoltre, fumare CBD è una cosa piuttosto popolare perchè questa via di somministrazione consente un alto tasso di assorbimento. Questo significa che una maggiore percentuale di CBD entra nel sistema rispetto ad altre forme di assunzione, come l'ingestione.
Infine, alcune persone fumano CBD per fumare meno tabacco. No, non nel senso che ci mettono più canapa e meno tabacco, ma nel senso che il consumo di prodotti a base di cannabidiolo può essere utile per ridurre lo stimolo al consumo di nicotina, grazie alle mille proprietà del CBD. Questo studio del 2013 lo dimostra: il CBD riduce il consumo di sigarette nei fumatori di tabacco.
Abbiamo fatto chiarezza proprio su questo nell'articolo sul CBD per smettere di fumare (anche le canne).
Consigli degli esperti
Per i fumatori abituali di CBD, alcuni suggerimenti su come ridurre i danni generici da fumo.
Innanzitutto, è importante scegliere fiori di CBD di alta qualità da un fornitore affidabile. Ciò assicurerà che stiamo ottenendo un prodotto sicuro e di alta qualità.
Attenzione: rivolgendosi alle aziende sbagliate ci si potrebbe ritrovare con infiorescenze per niente salutari, letteralmente con rischio biologico (insetti, muffe) o con rischio chimico (fertilizzanti, diserbanti e simili).
E' utile controllare bene le analisi di laboratorio, o richiederle se non sono disponibili pubblicamente. Queste certificazioni - per legge - devono essere disponibili per ogni lotto di cannabis light.
Per quanto riguarda il fumo, il consiglio degli esperti è di non fumare in assoluto.
Una alternativa più sana al fumo può essere la vaporizzazione, che consente di estrarre e inalare comunque una grande quantità di cannabidiolo, altamente biodisponibile, abbattendo i vapori e i gas provocati dalla combustione.
Inoltre, la vaporizzazione regala un panorama gustativo ben più ricco rispetto alla combustione.
Conclusioni
Lo ripetiamo di nuovo? OK: fumare non è mai una buona idea. Fumare CBD, tuttavia, è una pratica amata da molti consumatori che offre come principali vantaggi il tasso di assorbimento elevato e la rapidità di azione. La vaporizzazione può essere una alternativa praticabile, che riduce sensibilmente i danni da fumo.